La transizione dall'Accademia d'Italia all'Accademia dei Lincei alla Accademia dei Lincei: uno snodo nello sviluppo della chimica da Giacomo Fauser ai giorni nostri

Descrizione

INDICE

A. Quadrio Curzio – Introduzione. Interdisciplinarietà, socie e soci Lince
G. Paoloni − L’Accademia dei Lincei e l’Accademia d’Italia: problemi storico-istituzionali
M. Doria − L’industria chimica in Italia. Una prospettiva storica.
A. Zecchina − Giacomo Fauser e lo sviluppo della chimica industriale.
V. Busico − Eredità scientifica di Giulio Natta
V. Schettino − La diffusione della meccanica quantistica e della chimica fisica nel dopoguerra
S. Carrà − Affermazione e sviluppo della petrolchimica in Italia
G. Ferraris − Il contributo della cristallografia

APPENDICE

Giorgio Mazzanti, Una vita tra chimica e petrolio.
Intervista a cura di Donato Speroni.

ABSTRACT

Il Convegno, di carattere interdisciplinare, è stato ispirato e organizzato dalla Commissione per la Storia dell’Accademia dei Lincei e dalla Fondazione Donegani, traendo spunto dal fatto che Giacomo Fauser fu il primo illustre chimico entrato a far parte dell’Accademia dopo la caduta dell’Accademia d’Italia e la nascita dell’Accademia dei Lincei. Chimici, storici ed economisti ripercorrono la storia della ricerca chimica italiana nel Novecento, illustrando il contributo strategico che essa ha dato allo sviluppo del nostro Paese. Ne viene ricostruito il contesto disciplinare, istituzionale e politico-economico, concentrandosi sulle figure di Giacomo Fauser, che insieme a Guido Donegani sviluppò industrialmente il processo Fauser-Montecatini per la sintesi dell’ammoniaca, e di Giulio Natta, che in analogo contesto industriale diede un contributo da premio Nobel alla chimica dei polimeri. Attraverso i casi di studio della petrolchimica e della cristallografia viene inoltre esaminato il rapporto fra sviluppo industriale e ricerca teorica